Sono diventati collaborativi e socievoli verso le persone, perdendo quella diffidenza tipica dell’animale selvatico. Tutti i cuccioli nascono perciò adattati ad inserirsi in modo naturale nel gruppo familiare umano e con abilità complesse orientate verso i nostri sistemi comunicativi: i cani guardano, ascoltano, seguono i loro proprietari e creano con loro legami affettivi profondi e duraturi.
Nonostante questo patrimonio evolutivo ‘privilegiato’, il modo di relazionarsi ed integrarsi caratteristico di ciascun cane non dipende solo dal suo bagaglio biologico.
Il carattere del cane dipende infatti da caratteristiche presenti già nell’animale giovanissimo ma evolve a seguito di tutte le esperienze, memorie, strategie comportamentali e rinforzi che si accumulano durante lo sviluppo e la vita adulta che finiranno per costituire la ‘personalità’ dell’adulto.
Tutti i cani sviluppano naturalmente legami affettivi con i loro proprietari e diventano parte della famiglia sentendosene membri effettivi. Chi adotta un cane dovrebbe essere cosciente che questo nostro compagno diventa un gregario e ha bisogno di regole da seguire.
La strategia generale è quella di premiare i buoni comportamenti e ignorare quelli sgraditi, evitando urla e punizioni. È fondamentale che i proprietari trasmettano coerentemente il messaggio che sono le persone a gestire le risorse principali (cibo, giochi, attenzioni e spazi).
La prevenzione inizia dal primo giorno dell’adozione e se attuata quando il cane è cucciolo svolge un ruolo cruciale.
Abituare il cane fin da cucciolo a diversi tipi di persone, cani, altri animali domestici, a restare in casa da solo e a una gran varietà di situazioni aiuta a prevenire la maggior parte dei comportamenti indesiderabili.
La comunicazione sociale è un processo attraverso cui il comportamento di un individuo influenza quello di un altro individuo della stessa specie o di specie differenti. Per comunicare i cani utilizzano tre canali principali: l’olfatto, l’udito e la vista. Ciascuno di questi canali ha caratteristiche peculiari che gli animali sfruttano con diverse finalità.
I segnali olfattivi sono molto importanti nella comunicazione tra cani.
Abbaio, mugolio, ringhio, ululato sono suoni emessi dai cani con finalità differenti.
I segnali visivi vengono trasmessi principalmente attraverso le posture del corpo e le espressioni.
Conoscere i segnali utilizzati dai cani ci permette di evitare errori di comprensione. Per non cadere in errore è importante non attribuire emozioni ‘umane’ al cane. Per comunicare con il cane in maniera efficace dobbiamo emettere segnali coerenti.
I premi, se correttamente utilizzati, possono rinforzare un comportamento desiderato. La punizione più efficace consiste nell’ignorare il cane quando manifesta un comportamento sgradito.
I DOVERI DEL BUON PROPRIETARIO
- Iscrivere il cane all’anagrafe canina.
- Rispettare le cinque libertà fondamentali degli animali. Ogni animale allevato dall’uomo ha infatti diritto a queste libertà: libertà dalla sete, dalla fame e dalla malnutrizione, libertà dal disagio termico e fisico, libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie, libertà dalla paura e dallo stress, libertà di mettere in atto la maggior parte dei comportamenti normali per la specie.
- Educare il cane fin dal primo giorno del suo arrivo a casa basandosi soprattutto sul principio di premiare i buoni comportamenti: un cane educato è un cane felice.
- Fare in modo che il cane faccia l’esercizio necessario tutti i giorni.
- Il cane ha bisogno di giocare col proprietario e con altri cani:fare in modo che questo bisogno venga soddisfatto senza che ciò disturbi o spaventi altri cani o persone.
- Avere il controllo del cane in ogni momento e circostanza.
- Non lasciare mai per nessuna ragione un cane incustodito con bambini.
- Ricordare che qualsiasi danno il cane procuri il proprietario è responsabile da tutti i punti di vista:considerare l’opportunità di fare una assicurazione.
- Fare in modo che il cane venga regolarmente visitato dal veterinario e faccia una adeguata profilassi vaccinale e antiparassitaria.
- Prendere i provvedimenti necessari ad evitare cucciolate indesiderate.